E' una delle bontà nazionali in Spagna. La tortilla è una prelibatezza di patate, cipolla e uova. Ma non possiamo definirla solo una frittata.
La tortilla è qualcosa di più.
Le patate sono rigorosamente fritte. E a volte non è proprio un piatto digeribilissimo.
Siccome sono, come più volte dichiarato, un'amante delle patate e della tortilla, ho sperimentato una ricetta light per mangiare "tortilla" a volontà.
Niente a confronto con la vera tortilla ma una buona alternativa "light".
Ingredienti:
ricetta per almeno 5 persone
6 uova
100 grammi di formaggio
qualche pezzetto di provolone (dipende un pò dal gusto personale).
1 grossa patata
1/2 cipolla
sale e pepe
Procediamo!
Tagliate a pezzetti la patata e lasciatela bollire in acqua salata per quasi 15 minuti.
Prima di scolare le patate salvate mezzo bicchiere di acqua di cottura.
Intanto, sbattete le uova con sale, pepe e formaggio grattuggiato.
Su una teglia, foderata con carta da forno unta appena con un pò di olio,
disponete la cipolla tagliata a piccol pezzi e le patate cotte.
Nel composto d'uovo aggiungete l'acqua e poi versatelo nella teglia.
Spargete i pezzetti di provolone e infornate.
Lasciate cuocere a 180 per almeno venti minuti.
Il profumo si comincerà a sentire già dopo pochi minuti.
Servitela calda - ma è buona anche fredda - la consistenza è delicata ma il sapore è deciso.
Una volta, mi raccontò mia nonna,
le uova non mancavano quasi mai nelle dispense, sopratutto di contadini e gente di campagna. Ma non mancavano neanche le bocche da sfamare!
Per aumentare il volume della frittata si aggiungeva acqua.
Oggi si aggiunge acqua semplicemente perchè così
il composto è meno calorico.
Il risultato, però, merita.
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