martedì 13 novembre 2007

Quando mangiare ti avvicina al mondo.


Certo, fare la spesa generale, la parte grossa del nostro sostentamento, in uno dei punti vendita di prodotti equo solidali è proibitivo.
I prezzi sembrano essere maggiorati, rispetto ai prodotti del supermercato. Effettivamente in questi prodotti c’è un margine in più da pagare. Quello etico.

Ma diciamoci la verità: in molti, anche da questa parte del mondo, non possono permettersi di pagare questo margine. Buste paghe poco reali rispetto al potere d’acquisto, affitto, spese, bollette, macchina.E’ vero che tante cose sono superflue, ma è anche vero che viviamo in un certo sistema: qualunque cosa è in vendita, infatti, tutto quello che è possibile è stato reso vendibile. A conti fatti rimane di libera fruizione l’aria, tra l’altro inquinata e pesante in molte delle nostre città.

Ma rimango comunque del parere che qualcosa possiamo farla anche noi. Da piccole, brave, buone formiche, possiamo mettere da parte qualche euro da spendere in prodotti di qualità, etici e che veicolano un messaggio più forte.

Ci sono anche io.
Ci sono anche io a sostenere questa catena di instancabili formiche.Dai produttori del Sud del mondo, che lavorano con pochi mezzi e senza l’ausilio di pesticidi o altro. Agli artigiani che con le proprie mani creano qualcosa di unico. Dai Circuiti di mercato solidale che comprano, distribuiscono e vendono questi prodotti che arrivano da ogni parte del mondo, agli scaffali dove se tu a prendere e comprare un prodotto equo e solidale.

Ci sono anche io in questa grande catena che non risolve il problema delle disuguaglianze e della ridistribuzione delle risorse. Ma c’è e continua giorno dopo giorno a mettere in circolo prodotti, che non sono solo prodotti ma, la possibilità per qualcuno, molto lontano da te, di continuare a vivere, a curare la sua famiglia, la sua terra.


Ai prodotti del commercio equo solidale è allegato il cosidetto prezzo trasparente:
non solo il costo di produzione e trasporto, ma il contributo di altro mercato per lo sviluppo di progetti, attività amministrativa, logistica e altro.

Thè, caffè, biscotti, riso, pasta. La linea dei prodotti alimentare è ampissima. Inoltre, puoi comprare vestiti, cosmetici, libri. Tutto con un valore aggiunto: l’umanità dello scambio!

Guarda il sito ufficiale di CTM – Altro mercato!
In genere io compro: spezie, thè, cioccolato, biscotti. Tra le spezie consiglio caldamente di provare i diversi tipi di curry.
In pratiche bustine da un euro, al massimo un euro e cinquanta centesimi, puoi trovarecurry per verdure, per carne, per pesce, piccante. Il curry è una miscela di spezie dai sapori decisi. Averne tipi diversi e specifici riduce sensibilmente il tuo margine di errore!

Consiglio: misto di verdure, cotto in poco olio, brodo, con spolverata finale di cherry per verdure, da servire con riso thai, magari cotto a parte con qualche cipolla!

Un’idea semplice ma profumata d’Oriente!

Provare! Provare!!!

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